Nella cultura Hip Hop c’è un detto: “Il vero riconosce il vero”. Che sostanzialmente significa due cose:
Se sei bravo, onesto e bravo, nel rispetto di questa Cultura, non c’è bisogno che ti proclami ogni due minuti. Lo sappiamo. Lo riconosciamo.
Se sei più bravo di me non lavoro per buttarti giù, ma riconosco, rispetto e godo, dei tuoi successi.
Nel mondo Aziendale succede esattamente l’opposto.
Anche l’ultimo stronzo passa le giornate a millantare competenze e successi mai avvenuti.
Appena ti affacci alla finestra del loro cortile, nel dubbio, cercano di farti fuori.
Leggevo una dichiarazione di Paolo Bertolucci, oggi apprezzatissimo commentatore televisivo ma anche uno dei tennisti italiani più forti di sempre, ricordo solo le 4 finali Davis con vittoria nel 1976 per il resto vi lascio a Wikipedia, riguardo alla questione Big3 e GOAT di cui abbiamo parlato anche qui in Jobber poche settimane fa:
«Federer, Djokovic e Nadal? Federer è il tennis, siamo tutti federiani, ma il Djokovic del 2013 e dell’ultimo anno e mezzo è il giocatore più forte di sempre. Lui e Nadal sono capaci di tenere ritmi mentali e agonistici che io non avrei retto nemmeno cinque minuti. Ma come fanno? Li invidio e li ammiro».
Ora, è sicuramente più facile parlare di un competitor quando non sei più in lotta rispetto a quando vi state spartendo la stessa torta, però credo che Bertolucci, come fanno e hanno fatto decine di tennisti Next Gen negli anni, avrebbe riconosciuto la superiorità dei Big3 anche fosse stato un tennista contemporaneo.
Anche se questo significa, automaticamente, declassare, smitizzare, depotenziare, il proprio profilo e posto nella Storia.
Il tuo Capo l’ha mai fatto? Ti ha mai detto “bravo”? Ti ha mai detto “bravo” quando quel bravo stava a significare “urka, qui, sei diventato più bravo di me”. Ma soprattutto l’ha poi anche fatto sapere ad altri quanto stai diventando bravo, forte, migliore?
Se sì, raccontamelo.
🎭 JOBBER EXTRATIME #1
In settimana prendendo spunto da Squid Game, la serie tv coreana che sta spopolando su Netflix, mi sono lanciato in questo parallelismo:
…che, come il mitico Osvaldo Danzi, numero 1 in Italia per quanto riguarda HR & Recruiting, ha subito capito, era più una sparata verso chi fa il fenomeno su Linkedin. Sicuramente la serie ha tanti spunti e magari li approfondiremo anche qui in Jobber, ma se nel frattempo vuoi segnalarmi qualche fine pensatore che segui su Linkedin segnalamelo così lo seguo anche io.
🎭 JOBBER EXTRATIME #2
Se invece segui il rap e la cultura Hip Hop giuro che l’incipit di questo articolo non è una paraculata a pretesto…. ma comunque è uscito il mio nuovo libro: “Mio Fratello Gue’: Storie di rap, di rapper, d’Italia”. Siamo primi in classifica di categoria e questo fa strano visto che di solito noi Jobber remiamo nelle retrovie… Fammi sapere se ti piace :-). Qui trovi qualche estratto.
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Copertina Jobbermag #5 | Vol.3 | Ottobre 2021