Mbappé ha deciso di rimanere nella sua Azienda a fronte di un aumento faraonico dell’offerta economica. Si parla di 50 milioni all’anno di stipendio per 3 anni (ahi, contratto a tempo determinato…), più 120, così, alla firma. Bonus una tantum. In realtà pare che oltre l’aumento di stipendio abbia ricevuto anche una promozione. Passando da Player a Senior Player. Avrà parola anche sulle scelte strategiche dell’Azienda e su alcuni Top Manager da assumere. Come il suo allenatore.
In rete c’è indignazione.
Fammi capire. Un dipendente molto performante riceve un’offerta da un’altra azienda, torna dal suo datore di lavoro con l’offerta in mano, questi gli fa una controfferta migliore, il dipendente l’accetta.
È esattamente quello che fai tu continuamente. O che vorresti fare, ma non hai mercato.
L’indignazione è un grosso vorrei ma non posso.
Post Scriptum ⤵️
Personalmente io non preferirei mai i soldi, alla carriera o al progetto, e non capirò mai la differenza tra guadagnare 40 milioni di euro invece che 50 (ma anche 10 rispetto a 7, 👋 Dybala) se non come misura (però, dai, che vita è se dobbiamo sempre preferire il giudizio degli altri al nostro…) del mio valore in società. Ma queste sono valutazioni, appunto, mie personali. Mbappé avrà le sue. Che però non mi sembrano diverse dalle tue.
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Copertina Jobbermag #12 | Vol.3 | Maggio 2022