Mentre sto preparando il promesso reportage ispirato al disastro Juve
anzi, giĆ che ci siamo, iscriviti a Jobbermag per non perderlo.
Dicevo, mentre sono immerso nella metafora Juve per trovarci spunti utili da usare nel nostro mondo del lavoro, con tempismo perfetto arriva questa lunga intervista che Massimiliano Allegri ha concesso alle telecamere di Sky.
E, niente, in tre righe il Mister disegna il profilo perfetto del Capo (o Team Leader o Top Manager, chiamalo come vuoi) in un contesto aziendale di risorse da gestire, stimolare, valorizzare e, soprattutto, non sabotare col proprio egocentrismo misto convinzione di saper fare tutto meglio di tutti. Tipica di quello che in Jobber abbiamo imparato a chiamare ironicamente fantamanager illuminato.
Ecco la dichiarazione estrapolata di Mister Allegri allāinterno di unāintervista interessante sotto diverse angolature:
Un grande leader porta soluzioni ai problemi, non porta problemi.Ā Lāallenatore ĆØ al servizio dei giocatori,Ā il che vuol dire metterli nelle migliori condizioni per far bene. Sono i giocatori che ti fanno diventare bravo. Gol dalla panchina non ne ho mai visti...
āMetterli nelle condizioni per far beneā. Gioco, partita, incontro, Allegri.
E tu, che Capo sei? Vuoi fare tutto tu oppure ti scegli risorse che sanno fare meglio di te cose che non sai, e non devi saper fare, tu? Vuoi tutte le medaglie oppure sei conscio che la vittoria di uno dei tuoi diventa anche la tua?
Grazie Mister. Bentornato.
Partecipa alla discussione tutti i giovedƬ alle 18 su Clubhouse nel nostro appuntamento āJobber Clubā allāinterno di Club Italia.Ā
Con me, Luca Gregorio di Eurosport, Alessandro Sandionigi diĀ Generation Warriors, Marco Iannace de āIl Commercialista facileā e Diego Carluccio di TPI.
Se non vuoi perderti le prossime uscite diĀ JobbermagĀ direttamente nella tua Inbox:
Invia questaĀ JobberataĀ al tuo collega che viene sabotato da un Capo esaltato.
Copertina Jobbermag #10 | Vol.2 | Marzo 2021