Dici che vuoi cambiar lavoro perché non ti valorizzano. Ma poi non hai palle abbastanza.
Te lo spiego con un Marracash in copertina.
Il caso è un classico. Quel collega che si lamenta sempre. Che sostiene di essere sottovalutato, sottostimato. Anzi peggio, è convinto di avere un potenziale inespresso, che nessuno capisce nulla, che lui è il rivoluzionario, il visionario, il genio.
Un adolescente insomma.
Ci può anche stare, ci siamo passati tutti. A volte siamo stati tutti.
Quelli con l’idea innovativa, quelli contro il Sistema. Quelli che provano a spiegarti come il Sistema stia sbagliando. Ma loro no, ma noi no. Facciamo scelte diverse, abbiamo uno stile diverso.
Ma cosa c’entra Marracash?
Marracash è indubbiamente uno dei più grandi rapper italiani che la storia avrà in memoria. Probabilmente top 3 ever. Però per anni ha sofferto del fatto che questo non gli venisse riconosciuto. Dagli addetti ai lavori e dai colleghi sì, ma dal pubblico non del tutto. Fino a prima di Persona, suo ultimo album uscito lo scorso ottobre, non aveva mai esordito al Numero 1 in classifica. Come se quell’essere proclamato King del Rap fosse quasi una concessione, autoreferenziale e non dimostrata. Il buon Fabio Bartolo da Barona soffriva di questo e non mancava di esternare una sorta di rabbia repressa nelle interviste. Sottolineando come lui fosse un rapper di cultura perché da bambino, non avendo possibilità, andava in biblioteca a leggere i libri gratuitamente… Come a volersi andare a prendere con le mani, quello che non gli veniva concesso dal Sistema.
E quindi?
Niente, dimentica quello che ho appena scritto. A me delle interviste di Marracash colpiva soprattutto come lui guardasse in telecamere con sguardo di sfida un po’ distaccato da Santone Maori esponendo un suo vecchio grande cavallo di battaglia:
La monogamia non esiste.
La monogamia non esiste, stupidi noi che ne facciamo una questione di onore. Una questione d’amore. Ma è il Sistema che ce lo impone, in natura non avrebbe senso. Gli animali non sono monogami. L’uomo non è diverso.
Pippone culminato nella canzone “Niente canzoni d’amore” col verso:
"L’amore esiste in natura, la coppia è un’invenzione dell’uomo"
Un po’ come quel collega che ti guarda dall’alto in basso e ti dice che stai sbagliando a seguire le regole in Azienda, a fare quello che ti dice il tuo Capo. Non funziona così. Lui è furbo, non fa così. Lui è diverso, lui avrà successo.
Che adolescente.
In realtà uno scusone epocale per potersi bombare tutte le tipe possibili nel backstage senza farsi paranoie, vero Marra?
Ma ti perdoneremmo… anzi, ti seguiremmo. Nella tua rivoluzione. Ti seguiremmo sì, tu che ci guidi o’ Maestro. O’ Che. O’ Robespierre, o’ Martin Luther. Se non fosse che sempre tu sei poi quello che ci ha sfracassato le palle con Crudelia.
Tutto l'amore che ho, tutte le forze che ho
Tutto l'orgoglio che ho, sarei impazzito sennò
Ci ho pianto troppo, però tutte le lacrime che ho
Ti ho dato tutto, te no, eri Crudelia De Mon
Un amore tossico che ti ha fatto vacillare dalla tua convinzione che la monogamia non esista e che il furbo sia tu. Un passo falso che ti avremmo perdonato o’ mio Napoleone, o’ Bolivar, o’ Ghandi, se non fosse che da più di un anno a questa parte ci stai ammorbando col fatto che sei su un Defender in Kenya con la miss cantante italiana più fregna. Oltretutto, colpo di fino, dopo averle concesso un feat in cui le dici:
Semmai ti dicessi no, sarei finto
Chi ci crede più alla monogamia?
Era solo sesso un po' come il comunismo
Una cosa che funziona in teoria
Aveva proprio ragione quel tipo che diceva:
Sono tutti rivoluzionari. A vent’anni.
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Copertina Jobbermag #10 | Vol.1 | Settembre 2020
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Le foto in questo articolo sono prese dal Profilo Instagram di Marracash ed Elodie.
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